Grazie al Libro bianco sulla lettura e i consumi culturali in Italia (2020-2021) del Centro per il libro e la lettura, realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori- Aie emerge che dal 2019 a oggi sono in aumento i lettori di carta stampata e digitali, complici anche lockdown e chiusure varie che ci hanno costretti a casa.
Le vendite dei libri cartacei nel trade (librerie, Gdo, negozi online) hanno registrato una crescita del 25% nelle prime otto settimane del 2021, ma i lettori italiani sono sempre più digitali, infatti questo dato cresce da 3% al 6%.
Nel 2020 il 36% degli italiani ha comprato solo libri a stampa, il 21% sia libri a stampa che digitali (ebook e audiolibri), il 5% solo libri in digitale.
Un ritorno alla fantasia.
La lettura infatti permette di coltivare nella mente nuovi paesaggi, nuovi panorami, nuove personalità. Un mondo di fantasia che è elastico: più leggiamo più aumenta la sua capacità di architettare la realtà e definire dei personaggi.
Un esercizio, oltre che per passione, da fare anche per implementare le nostre capacità professionali. Leggere ci aiuta a capire più velocemente quello che sta accadendo, ci aiuta ad avere panorami alternativi.