Un’enorme perdita di petrolio in mare, che si estende per 170km lungo le coste israeliane da Haifa a Ashkelon, sta distruggendo la fauna e la flora marine.
Il greggio si è velocemente diffuso anche nella riserva naturale di Gador uccidendo pesci, tartarughe, altri animali e una giovane balenottera di 17 metri.
Greenpeace e diversi civili con gli opportuni dispositivi di protezione si sono precipitati lungo la costa per aiutare e pulire gli animali ricoperti di catrame.
Si tratta di un disastro ambientale al quale si potrà riparare nell’arco di diversi anni. Gamliel, ministro dell’ambiente, afferma che le cause sono sconosciute, ma si tratta di una perdita provocata da un guasto a un’imbarcazione a circa 50km dalla costa.
È un crimine contro l’ambiente e l’ecosistema che va perseguito.