Una settimana fa in Uttarakhand in India si è staccato un crostone dell’Himalaya provocando un’alluvione che ha travolto le dighe delle due centrali elettriche nelle vicinanze, i tunnel, ponti e strade.
Morti e dispersi, una strage legata principalmente ai lavoratori delle centrali idroelettriche. Parliamo di acqua e detriti che si sono scagliati con forza dopo che il crostone di ghiaccio del Nanda Devi è caduto nel lago provocando un’alluvione dai fiumi Alaknanda e Dhauliganga, due affluenti del Gange.
Una regione che subisce non solo il riscaldamento globale, ma anche la spinta alla costruzione senza i dovuti controlli geologici.