Al World Economic Forum 2021 di Davos in Svizzera, che quest’anno si sta svolgendo virtualmente a causa del Covid, come sempre ci si é confrontati sulle sfide globali, tra queste si è deciso di dedicare un panel al tema della parità di genere.
Le donne si sono ritrovate esposte a molteplici criticità durante la pandemia di Coronavirus dal punto di vista economico, familiare e sanitario.
Ann Linde, ministro degli esteri svedese, ha evidenziato quanto la recessione dovuta al Covid19 abbia reso ancora più precaria la presenza femminile nel mercato del lavoro professionale.
Elisabeth Moreno, ministro per le pari opportunità francese, ha citato dati tremendi sull’aumento della violenza domestica del 40% dall’inizio della pandemia e la relativa risposta dello stato per garantire contatti con associazioni, ong e forze di polizia.
Siamo molto lontani dal conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile stilati dalle Nazioni Unite dove la gender equality è al quinto posto dei 17 punti descritti.
Nel 2021 non dovremmo più dover parlare di politiche di parità di genere, é il momento di pretendere un reale impegno comune